Pagani. Dimissioni Cosentino e Puc, la nota di Fratelli d’Italia

Dimissioni del vicesindaco: non si ferma il botta e risposta a distanza. Arriva in tempi record la replica dei consiglieri di minoranza a Ciro Cosentino, che nel primo pomeriggio con una nota ha reso noti i motivi alla base della sua decisione di lasciare l’incarico.
Risposte che, a quanto pare, non sono bastate a fugare i dubbi degli esponenti di FdI.

“I componenti del Gruppo consiliare FDI, che da sempre e ogni giorno svolgono il proprio ruolo in “maniera degna e senza avventurarsi in sterili e puerili polemiche contro l’Amministrazione”, prendono atto delle precisazioni fornite dal dimissionario Ciro Cosentino ed esprimono sincera e viva soddisfazione per aver oggi appreso che “ i preoccupanti e gravi motivi personali inizialmente addotti” sono invece e di fatto “solo motivi di lavoro nuovi e tali da non consentirgli di dedicarsi appieno agli impegni istituzionali assunti poco più di due mesi fa” – si legge nel comunicato – . Identica soddisfazione la esprimiamo perché, con il nostro comunicato abbiamo convinto anche lo stimato ex assessore all’Urbanistica che le “ragioni di dimissioni da un ruolo pubblico” vanno sempre esplicitate e chiarite pubblicamente e non attraverso telefonate di natura personale, “ che pure nella circostanza ci sono state e che evidentemente, tra le tante che sicuramente avrà ricevuto, sono state dimenticate”.
Siamo sicuri, a questo punto, che Ciro Cosentino – che è persona seria e che durante i suoi pochi mesi di lavoro come assessore si è sicuramente occupato del P.U.C. – nei prossimi giorni chiarirà il lavoro fatto per la redazione interna all’Ente di tale importante strumento urbanistico e, soprattutto, ci erudirà sulla “sussistenza o meno di spinte, all’interno della maggioranza di cui da sempre fa parte ed ai cui interessi ritiene di subordinare anche le sue dichiarazioni esplicative, tendenti a non redigerlo e a rimettersi ad un Commissario regionale, magari amico” – prosegue FdI -. Nel frattempo auguriamo all’uomo ed al lavoratore Ciro Cosentino successi professionali sempre più crescenti con la certezza che non retrocederà, come noi facciamo quotidianamente, dalla convinzione che “ le appartenenze partitiche o civiche mai possono indurre a subordinare la verità dei fatti alla necessità di non creare problemi”. Ovviamente, ed al di là di quanto fatto o farà l’ex assessore all’urbanistica, ribadiamo l’obbligo per il Sindaco inadeguato di relazionare, in Consiglio Comunale, sullo stato di attuazione del PUC e sulle reali intenzioni dell’Amministrazione rispetto alla redazione di questo strumento urbanistico che è il vero nocciolo della vicenda, consapevoli tutti che il tempo è sempre galantuomo”.