Il Sottosegretario all’ambiente Salvatore Micillo ad Angri

Il primo festival della felicità di Angri, che si tiene il 4-5-6 ottobre presso il Castello Doria di Angri, è un’occasione unica per discutere dell’importanza del ruolo della scuola nell’educazione al rispetto dell’ambiente e per avanzare proposte e idee sullo sviluppo sostenibile del territorio della Provincia di Salerno.

Organizzato dall’associazione Alba Vitae, ente no profit che opera ad Angri (Salerno), l’evento è stato strutturato su 4 temi: la felicità sostenibile, è il tema scelto per sabato 6 ottobre. Alle 10,30 ci sarà il workshop “Una scuola nella natura per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile del nostro territorio”. L’iniziativa vedrà il coinvolgimento delle scuole con i rappresentanti dei parchi naturali. Saranno presenti Tristano Dello Ioio, presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari, Agostino Casillo, presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Antonio Crescenzo, presidente del Parco Regionale del Fiume Sarno, il docente universitario Giovanni De Feo, ideatore del progetto didattico educativo “Greenopoli”, Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, la parlamentare Virginia Villani, componente della commissione cultura della camera dei deputati e il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo.

L’intervento della deputata Virginia Villani rimarcherà l’importanza delle scuole nel processo di costruzione di una coscienza ambientale per le future generazioni. Il contributo richiesto al sottosegretario Salvatore Micillo riguarda soprattutto un focus sulle linee guida del governo del cambiamento per fare in modo che la crescita economica possa essere conciliata con la tutela dell’ambiente. La tutela ambientale può divenire un incentivo all’affermazione di settori nuovi, di grandi potenzialità, e alla riqualificazione di quelli tradizionali. In un territorio devastato dalla presenza del fiume Sarno, etichettato come “killer” da studiosi ed esperti di ambiente di ogni parte del Mondo, sensibilizzare sul tema è molto importante. Ad Angri, ma più in generale nel territorio dell’Agro Sarnese Nocerino, molto spesso sono proprio alcuni titolari “senza scrupoli” di aziende del settore conserviero e di alcune concerie di Solofra (Avellino), i responsabili dello stato in cui si trova il fiume, della poca salubrità dell’aria.

Il workshop ha come scopo quello di dare valore e voce ad una nuova politica che possa mettere la tutela dell’ambiente al primo posto, dando priorità ed incentivi – anche culturali – ad uno sviluppo sostenibile.