Scafati. Dal Consiglio il via libera alla Comunità Sensibile

Il piano industriale licenziato dall’Assise scafatese dovrà essere adesso ratificato dai consigli dei restanti tre comuni soci

Scafati. Politiche sociali, il consorzio non decolla ancora

“E’ stato un travaglio difficile, ma è un momento importante. Un grande risultato per i quattro comuni del Consorzio”. Così un soddisfatto Cristoforo Salvati, dopo il via libera definitivo per l’operatività del consorzio Comunità Sensibile, arrivato martedi sera in Consiglio Comunale. L’ente, che supera il piano d’ambito S1-02 per la gestione condivisa delle politiche sociali dei comuni di Scafati, Angri, Sant’Egidio e Corbara, ha visto l’approvazione del piano industriale 2022-2024, che disegna le attività del consorzio e gli obiettivi. “Avremo procedure più snelle e servizi più efficienti” continua Salvati, ringraziando la dottoressa Anna Sorrentino, già coordinatrice del Piano di Zona, richiamata in servizio dalla pensione per assumere le vesti di direttrice generale del Consorzio, in questa fase di transizione. A presiedere il Cda lo scafatese ed ex Presidente del Consiglio Pasquale Coppola, assente per motivi di salute. Un giro d’affari da 18 milioni di euro e 27 nuove assunzioni da portare avanti nel biennio. Nel dettaglio, si tratta di 12 stabilizzazioni di aventi diritto e 15 nuove figure da reclutare. Il via libera arriverà con i dodici voti favorevoli della maggioranza, e le otto astensioni dei consiglieri di minoranza presenti. Questi ultimi avevano mostrato perplessità e chiesto garanzie soprattutto sui sei milioni di euro di debiti che Scafati, quale ente capofila, ha ereditato dal disciolto piano di zona S1 che vedeva in convenzione dodici comuni, tra cui gli attuali tre che con Scafati costituiscono la Comunità Sensibile. “I debiti precedenti non ricadranno sulla società – rassicura Salvati – abbiamo avviato le procedure legali per il recupero dei crediti”. Il piano industriale licenziato dall’Assise scafatese dovrà essere adesso ratificato dai restanti tre comuni. “Credo sia una formalità, considerato l’intenso lavoro e il via libera già arrivato dai sindaci e dai rispettivi uffici del controllo analogo – l’auspicio di Pasquale Coppola – noi siamo molto motivati e sicuri dell’ottimo lavoro che andremo a svolgere, dando risposte e creando servizi destinati a chi ha più bisogno”. La sede del consorzio sarà portata nei locali dell’ex Scafati Solidale di Scafati, in piazza Madre Teresa di Calcutta.
Adriano Falanga