Sicurezza: nuovi sistemi di videosorveglianza, ecco l’elenco dei comuni approvati

Dopo un'approfondita istruttoria della Prefettura, 59 dei 65 Comuni hanno ricevuto un'approvazione preliminare, in attesa della valutazione finale del Ministero.

Oggi si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso il Palazzo del Governo della Provincia di Salerno, per esaminare le proposte dei Comuni riguardanti l’installazione di nuove telecamere, finanziata dal Ministero dell’Interno. Dopo un’istruttoria della Prefettura, 59 Comuni su 65 hanno ricevuto una prima approvazione preliminare.

I comuni

Altavilla Silentina, Amalfi, Atrani, Baronissi, Battipaglia, Bracigliano, Buccino, Caggiano, Camerota, Campagna, Casalbuono, Castelcivita, Castellabate, Castelnuovo di Conza, Castel San Giorgio, Centola, Colliano, Controne, Giffoni Sei Casali, Giungano, Laviano, Magliano Vetere, Maiori, Mercato San Severino, Minori, Moio della Civitella, Montecorice, Montecorvino Pugliano, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Nocera Inferiore, Novi Velia, Oliveto Citra, Padula, Pagani, Petina, Polla, Postiglione, Prignano Cilento, Roscigno, Sala Consilina, San Cipriano Picentino, San Mauro La Bruca, Santa Marina, Sant’Arsenio, Sant’Egidio Del Monte Albino, Santomenna, Scafati, Serre, Sessa Cilento, Siano, Trentinara, Valva, e associazioni dei comuni di Acerno – Olevano Sul Tusciano, Caselle in Pittari – Buonabitacolo, Monteforte – Stio, Omignano – Salento, Roccadaspide – Aquara – Felitto – Castel San Lorenzo, Vibonati – Torraca.

Il Prefetto ha sottolineato l’importanza della videosorveglianza per la prevenzione della criminalità e ha incoraggiato la collaborazione tra i Comuni per progetti condivisi. Si sono già formati 14 consorzi di Comuni per presentare progetti sovracomunali. È stata raccomandata la connessione delle telecamere alle sale operative delle Forze dell’Ordine e l’uso di lettori targhe, con fondi dedicati alla manutenzione.

Il Ministero dell’Interno valuterà i progetti ammissibili. Inoltre, è stata annunciata l’operatività di una Squadra di Intervento Operativo specializzata nel controllo del territorio e nella prevenzione dei reati nel Vallo di Diano, come precedentemente deciso dal Comitato Provinciale.