Lettera di un emigrante angrese: “Lottare per un paese migliore”

Un angrese di nascita ritorna, per le ferie, ad Angri dopo oltre un ventennio e prima di ripartire mette nero su bianco le sue imprese. Tra le righe della lettera aperta ai cittadini l’amarezza per i disservizi e le carenze e l’invito ad unire le forze.

Di seguito la lettera:

“La prima domanda che mi sono posto è stata: Cosa posso fare in queste serate di Agosto in questo paese? Con rammarico non ho trovato assolutamente nulla. Cerco un programma di eventi organizzati per il paese…..e scopro che le attività sono state sospese. Nessun divertimento: un teatro all’aperto… un cinema…. un po’ di musica dal vivo …. uno spettacolo per bambini…qualche attrazione in villa comunale…niente in nessun luogo simbolo storico della città: piazza Annunziata ad esempio, piazza Doria o nel castello. Provo a chiedere ad amici e parenti, ma la risposta é secca e immediata: qui non si organizza nulla in questo periodo. Nelle serate di Agosto attraverso la città per le strade più conosciute, tutto tace, al massimo qualche persona anziana in cerca di refrigerio, e bambini che si adattano agli spazi che trovano per i giochi. Durante le giornate chiedo se vi é un parco, una piscina per un po’ di refrigerio, solo una.

Rivedo amici di vecchia data che mi raccontano di un paese che non ha più nulla da offrire, industria quasi inesistente, agricoltura (una volta un vanto per Angri ) quasi finita, attività sportive ridotte al lumicino. Mi fermo a riflettere e penso: ma dove sono finite quelle tante botteghe artigianali di un tempo ubicate in posti cari a noi angresi, … via Ardinghi, …piazza Trivio, …Corso Vittorio Emanuele ecc. ? Osservo una via Nazionale diventata ormai terra di nessuno, solo bar e pizzerie, attività blande, un complesso scolastico diventato brutto solo a vedersi figuriamoci per i bambini a doverci stare, non un giardino pubblico, non una palestra, un campetto, solo delle giostrine che però sono chiuse dietro un cancello con alle spalle la palestra sempre più fantasma e fatiscente. Per non parlare della presenza della prostituzione di strada al calar del sole…che indecenza in pieno centro abitato!! Assurdo! Ritrovo tantissimi palazzi e parchi nella zona, supermercati e negozi…ovvio, quella Nazionale che ricordavo con tanti campi…ora non sembra più una periferia ma un centro urbano ….che purtroppo vive ancora tantissimi disservizi!

Qualche giorno fa leggevo su un giornale regionale ANGRI paese di vecchi e i giovani scappano via. Ma é mai possibile che chi amministra questa cittadina non si renda conto che sta morendo, strade con rifiuti, criminali che effettuano rapine e furti in casa a qualsiasi ora del giorno, una viabilità che in certe ore del giorno ti imprigiona per ore, segnaletica stradale da rifare.

Fermiamoci un momento e troviamo una soluzione, soprattutto per le nuove generazioni, con progetti di micro credito ad esempio, creiamo una nuova ricettività per i turisti che ad Angri avrebbero da vedere, vedi la proclamazione di un Santo di origini angresi, la bellezza artistica di tante chiese. Sognavo di vedere per la mia Angri un centro polifunzionale con teatro, cinema, sale, campetti, piscine….così come tanto promesse in epoche non tanto lontane…Trovo invece, tutto sempre più abbandonato!!!

Non facciamo l’errore di dire… Beh! Oggi va così, domani si vedrà!

Se ci sono persone e associazioni volontarie che vengano chiamate a decidere e a gestire quello che di buono si può offrire, incoraggiando le loro iniziative, durante tutto l’anno, senza bloccarle nei vortici di atti e certificazioni burocratiche troppo e restrittive e articolate. L’unione fa la forza!

Non vorrei più sentirmi dire: prima o poi faccio la valigia e me ne vado al Nord.

Angresi bisogna lottare per un paese migliore, ma soprattutto per un paese “chiù bell”.

Un emigrante angrese”