Nocera Inferiore. L’ultimo saluto al “Barone”

Tanta commozione sul web. Attestati di profondo affetto per Alfonso della Porta detto “ò Barone” perito in un tragico incidente nei pressi di Venafro. Una figura popolare che aveva sempre tenuto a cuore la cittadina nocerina, Lui originario di Piedimonte, piccolo colle a ridosso della città. E nella cappella fatta restaurare proprio da Alfonso che la sua salma è ritornata per l’estremo saluto, che in migliaia hanno voluto tributare a questo instancabile animatore culturale nocerino. Alle 10,00 il ritocco funesto della campana ha annunciato la liturgia del rito funebre.

Lacrime e ricordi per salutare una delle ultime figure forti cittadine, ancorate alla tradizione e all’intuito nel creare spazi per ricorrenze, feste e incontri politici. Sapeva animare i luoghi dandogli un tocco di colore e di vitalità. Le cose prendevano forma e anima. L’ultimo santuario della sua creatività il parco di Via Rea, di fronte alla caserma Tofano, dove aveva celebrato i gusti tipici della terra dell’Agro. Dalla zeppola alla pizza. Voleva celebrare anche il dolce gusto della cioccolata, era andato fino a Perugina alla festa del cioccolato per carpire anche il più profondo dei dolci segreti, volava celebrarlo in quello spazio verde, ma da quella dolcezza è rimasto solo l’amaro dei rottami che ha fermato l’inesauribile corsa di Alfonso che ora è leggenda, olografia.
Luciano Verdoliva