Il salernitano Angelo Gregorio porta il jazz al Parlamento Europeo

L'evento, che coincide con l'apertura delle porte dell'istituzione europea al pubblico, sarà un'occasione unica di fusione tra arte e politica

Il jazz italiano si prepara a fare eco tra i marmi dell’Emiciclo del Parlamento Europeo a Bruxelles, grazie al talento del sassofonista salernitano Angelo Gregorio e del suo European Jazz Quartet. Sabato 4 maggio 2024, alle ore 11.00, i passeggi corridoi del potere europeo si trasformeranno in una pista da ballo per celebrare la Democrazia e la Cultura Europa attraverso le note avvolgenti del jazz.

Angelo Gregorio apre l’Open Day al Parlamento Europeo

Angelo Gregorio, nato a Salerno nel 1983, ha per anni tessuto la trama del suo talento musicale tra le vie di Bruxelles. Laureato al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno e al Conservatorio Reale di Bruxelles, Gregorio porta con sé il bagaglio di una formazione internazionale e una passione contagiosa per il jazz. Il suo contributo alla diffusione del jazz italiano in Belgio è stato riconosciuto con il Diploma di Merito dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, suggellando il suo ruolo di ponte musicale tra due culture.

L’evento, che coincide con l’apertura delle porte dell’istituzione europea al pubblico, sarà un’occasione unica di fusione tra arte e politica. Marc Angel, vicepresidente del Parlamento Europeo, sarà tra coloro che daranno il benvenuto ai visitatori, sottolineando l’importanza dello spirito di partecipazione democratica che permea l’evento.

Il concerto sarà anche l’occasione per Angelo Gregorio di condividere con il pubblico la sua recente ricerca creativa intorno al tema del mare e della vela. Attraverso il progetto “Jazz Sailor”, Gregorio ha esplorato le connessioni tra l’arte dell’improvvisazione jazz e l’esperienza marina, coinvolgendo velisti e musicisti in un dialogo fecondo che ha portato alla creazione di un nuovo repertorio musicale.

L’European Jazz Quartet, composto da musicisti provenienti da Italia, Francia, Belgio e Olanda, incanterà il pubblico con le sue melodie senza tempo, tratte dall’Età dell’Oro della musica jazz (1930 – 1970). Angelo Gregorio (sassofoni), Pierre Floch (batteria), Julien Gillain (pianoforte) e Ramon Van Merkenstein (contrabbasso) formeranno un’orchestra sinfonica di suoni e emozioni, dimostrando ancora una volta il potere unificante della musica nel celebrare la diversità e l’unità europea.

L’evento al Parlamento Europeo non sarà solo un concerto, ma un momento di incontro e di condivisione, un ponte tra le sfide del presente e le promesse del futuro. Angelo Gregorio e l’European Jazz Quartet porteranno con sé non solo la loro musica, ma anche un messaggio di speranza e di fratellanza, un invito a guardare oltre i confini e a lasciarsi trasportare dall’incanto della musica jazz.