Neonato di 3 giorni morto: indagati 3 medici nel napoletano

Disposta l'autopsia sul corpicino del bambino 

Castellammare di Stabia Ospedale San Leonardo
Castellammare di Stabia Ospedale San Leonardo

Una tragedia ha scosso Torre del Greco, dove un neonato di soli tre giorni è deceduto all’ospedale Monaldi di Napoli a causa di una presunta infezione batterica.

Il neonato, nato il 13 maggio presso una clinica a Castellammare di Stabia, ha visto la sua vita troncata prematuramente dopo una serie di complicazioni di salute. Nonostante una gravidanza regolare e un parto naturale dopo 41 settimane di gestazione, il bambino ha sviluppato una febbre il giorno successivo alla nascita, che ha richiesto il suo trasferimento in un ospedale con migliori attrezzature.

Già al suo arrivo al San Leonardo di Castellammare, il neonato era in condizioni gravi, con segni di convulsioni, tachicardia, problemi respiratori ed emorragie interne. Nonostante i tentativi dei medici, le sue condizioni si sono aggravate ulteriormente e è stato quindi trasferito all’ospedale Monaldi di Napoli, specializzato in cardiologia prenatale.

Nonostante gli sforzi del personale medico, il bambino è purtroppo deceduto il 15 maggio, suscitando dolore e sgomento nella comunità locale e oltre. In seguito a questa tragedia, la Procura di Napoli ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo in ambito sanitario e ha disposto l’autopsia sul corpicino del neonato.

Tre gli indagati. Disposta l’autopsia sul corpicino del bambino

Tre medici sono stati indicati come indagati per la morte del neonato di 3 giorni: il ginecologo che ha seguito la madre durante la gravidanza, il responsabile del reparto di Ostetricia e Ginecologia della clinica dove è avvenuto il parto e una pediatra. Questa mossa è stata considerata un atto dovuto per garantire una piena trasparenza e permettere agli indagati di nominare eventuali consulenti di parte per gli accertamenti tecnici.