GORI. Bollette e dazi. E’ guerra sociale

Il battere cassa della GORI, l’azienda che monopolizza la gestione idrica dell’ATO3 sta creando un forte dissenso sociale. Anche la chiesa dell’Agro è intervenuta sulla spinosa questione GORI oramai impossibilitata a gestire la mastodontica struttura partorita negli anni dall’ingegneria politica. Una struttura che in principio doveva essere snella e risolutiva per la gestione ottimale delle risorse idriche e che invece è diventata un collettore di risorse umane.

L’azienda sta cercando in tutti modi di fare cassa. L’ultima trovata è quella relativa all’ Addebito anticipo consumi – ADAN – nelle fatture per il servizio idrico integrato dell’ATO3. Un azione vessatoria che ha fatto mobilitare alcuni primi cittadini dell’agro su tutti il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Una rumorosa mobilitazione, chiedendo ai cittadini dell’Ato3, con una lettera pubblica affissa in città di non pagare tale balzello, una lettera che non è piaciuta ai vertici della GORI tanto che l’amministratore delegato della Gori, la società che gestisce il servizio idrico integrato nei settantasei comuni dell’Ato3 Campania ha fatto sapere di voler querelare il sindaco di Scafati.

Una sfida che Aliberti accetta stizzito: ‹‹Se davvero l’amministratore delegato, Giovanni Marati dovesse querelarmi, ne sarei contento perché sarebbe un’occasione per poter chiarire una serie di responsabilità rispetto ai servizi inadempienti ››. Il sindaco Pasquale Aliberti ricorda quanto Scafati sia stata martoriata dalla gestione Gori asserendo che ‹‹gli unici vantaggi sono state le assunzioni di parenti ed amici di qualche ex amministratore, ma non i benefici che avrebbe dovuto offrire. Negli ultimi tempi per garantire l’acqua a venti nuclei familiari, abitanti di una zona periferica di Scafati, il Comune ha dovuto eseguire, a proprie spese, parte dei lavori che spettavano a Gori, per una giusta erogazione idrica. Inoltre, nell’accordo stipulato col Commissario Roberto Jucci per la realizzazione della rete fognaria, la Gori avrebbe dovuto garantire il trenta per cento dell’investimento, ma ad oggi nulla è stato fatto. A Scafati bisogna ancora realizzare l’ultima delle trentatre reti fognarie ed i lavori ancora non sono partiti, a causa della gestione scellerata della Gori che è venuta meno all’impegno preso››. Il sindaco denuncia fatti estremamente gravi ai quali l’amministratore delegato Marati, non ha risposto. In mancanza di risposte brevi Aliberti fa sapere di portare al vaglio del prossimo consiglio comunale un atto d’indirizzo per chiedere al consesso cittadino ‹‹ la volontà di delegare me perché possa bloccare i pagamenti dell’acqua, oppure per avviare una richiesta risarcitoria per i danni che la città subisce durante ogni pioggia a causa dei mancati lavori alla rete fognaria, di cui Gori è uno dei massimi responsabili››.

Il sindaco Aliberti, eventualmente, farà redigere una stima dei danni finora prodotti affinché Gori paghi fino in fondo i danni prodotti. Danni che in molti cittadini denunciano nelle varie cittadine. Dall’esplosione delle tubature, per la forte concentrazione di calcio e sabbia nella rete fognaria, alla totale mancanza di acqua in alcune zone centrali delle varie cittadine. Tutte azioni che potrebbero a breve dare vita ad una sorte di “action class” contro la Gori.

Getta, è il caso di dirlo, “acqua” sul fuoco delle polemiche Pasquale Marrazzo, il presidente dell’assemblea dei sindaci , che ha convocato per la prossima settimana un summit con i sindaci dell’ATO3 oramai rivoltosi contro l’azienda di Ercolano, già teatro nei mesi scorsi, di una eclatante occupazione, portata avanti dall’allora sindaco di Nocera Inferiore Antonio Romano. Marrazzo lascia il suo pensiero ad un comunicato stampa ‹‹ In merito alla polemica – dice Marrazzo – che infuria tra i dirigenti della GORI Spa, i sindaci dell’Ato 3, le associazioni dei consumatori e gli utenti, circa l’addebito dell’ADAN nelle fatture emesse per il servizio idrico integrato, voglio, nella qualità di presidente dell’assemblea dei sindaci, rassicurare tutti che la questione sarà affrontata in una specifica riunione, già fissata per l’inizio dell’entrante settimana, tra i vertici dell’Ente d’Ambito e quelli della Gori e, se del caso, sottoposta all’assemblea come mi è stato chiesto dal sindaco di Scafati Aliberti anche a nome di altri colleghi››.
Redazione Politica